In una cascina posta relativamente lontana dal paese era presente un forno, ora non più esistente, del quale si intravedono all’interno di un camino costruito durante i lavori di ripristino dell’edificio realizzati quando questo era parzialmente crollato (crollo che aveva coinvolto anche il forno) la pietra costituente la base della bocca e la ghiera (vedasi seconda foto).
La Testimone Bronzini Agnese racconta di una signora che in passato rievocava l’uso “in amicizia” di questo forno al quale si recava in occasione della Pasqua per la cottura delle focacce, racconta inoltre della vita delle zie dal punto di vista della produzione del proprio cibo attraverso la gestione dei terreni agricoli limitrofi alla cascina.