L’ecomuseo è stato istituito dai Comuni di Cerveno, Losine, Malegno ed Ono San Pietro in forma associata, hanno aderito le associazioni locali che operano sul territorio e collaborano alle iniziative ecomuseali.
Il territorio è ubicato ai piedi della Concarena, che è l’essenza dell’ecomuseo: rievoca ambiente, storia, cultura, tradizioni locali, modi di vita, prodotti della terra, pietra calcarea. La Concarena è una montagna che vanta una storia geologica di circa 230 milioni di anni e che circa diecimila anni fa, non più sostenuta dalla forza dei ghiacciai, crollò verso fondovalle dando vita ad enormi cumuli franosi, è una montagna generosa che ha sedotto molti di coloro che l’hanno frequentata.

I temi maggiormente rappresentati corrispondenti ai percorsi ecomuseali:

La via del vino

Il territorio ecomuseale è un terra di vigneti “scolpiti nel vivo sasso”, per secoli le popolazioni locali hanno realizzato terrazzamenti, coltivato la vite e prodotto vini. Questa tradizione viene festeggiata ogni anno nella sagra popolare di Losine denominata “Scior del Tòrcol”, inoltre all’esterno del museo etnografico di Cerveno è stato ricostruito un monumentale torchio a leva orizzontale.

Il percorso delle Calchere

Nei paesi posti sul conoide sottostante la Concarena c’erano diverse “calchere” (fornaci di calcificazione). Alcune di queste calchere sono state conservate e recuperate e ad Ono si realizza una festa durante la quale è possibile assistere alle dimostrazioni delle tecniche tradizionali di produzione della calce.

– Percorso della fede

Il tema della religione, rappresentato nella Via Crucis di Cerveno, Passione scolpita nel legno da Beniamino Simoni alla fine del ’700, e che rivive nella festa della Santa Crus.

Percorso dell’agricoltura e dell’allevamento in montagna

Questo percorso ecomuseale intende ricordare le antiche tecniche di coltivazione e di trasformazione dei prodotti della terra.