Demolito a seguito di inutilizzo era un un grande camino dove ci si poteva sedere all’interno con lo sgabello, con un forno posto sul lato opposto a quello dell’apertura, ora resta un camino di normali dimensioni o nello spazio ottenuto dalla demolizione della pancia del forno è stato realizzato un servizio.

Il testimone Do’ Felice ricorda quando lui bambino in tempo di guerra non pativa la fame ma l’alimentazione si adeguava a quello che si poteva reperire: ricorda come ogni cosa dolce risultava molto golosa soprattutto per i bambini “quando andavamo al pascolo con la capra mangiavamo gli stràngulaprecc’, anche quando erano aspri, ma li mangiavamo perché altre cose dolci non ce ne erano”, ricorda inoltre la differenza fra il pane prodotto a livello di famiglia (anche di patate) quello acquistabile tramite le tessere e quello fornito ai soldati tedeschi.