La prima immagine mostra la facciata dell’edificio dove è ricordato dalla Testimone Bono Natalina il forno dei nonni utilizzato quando lei era una bambina, il forno è stato poi demolito in seguito a divisioni ereditarie per realizzare l’accesso indipendente per un appartemanto al primo piano.

Le successive immagini mostrano il contesto di un edificio rurale con altri edifici simili limitrofi ed una fontana che serviva per tutti gli edifici della zona.

La casa era stata acquistata dal nonno quando era tornato dall’America (dove si era recato insieme ai suoi 2 fratelli).

Nel forno venivano realizzati cavallini, bambole, Spongade con un po’ di zucchero (senza eccessi): “la nostra mamma andava al forno dei nonni, impastava a casa, la sera lasciava l’impasto in stalla, e poi andava su con la cesta per farle e cuocerle”.